Home
Home
Mappa Virtuale del Salento
I Comuni
Natura
Gastronomia
Cerca nel Sito
Pubblicità sul Portale
Bibliografia Portale
Mappa del Sito
Help
Scegli il Comune e visita


www.massimochirivi.net

 

 

Abitanti: Palmariggini

Lo stemma civico di Palmariggi è caratterizzato da uno sfondo bianco – azzurro, sul quale è raffigurata una foglia di palma. Antichissime sono le origini di questo piccolo centro; infatti, la scoperta di un monumento Castellomegalitico, come il menhir ubicato sulla collina di Montevergine, testimonia la presenza dell’uomo sul territorio sin dalla preistoria. I primi documenti storici risalgono solo al XIII secolo, quindi sono solo state avanzate delle ipotesi sulla nascita del primo centro urbano. Data la vicinanza ad Otranto, si pensa che, anticamente, sorse come piccola fortezza che serviva, appunto, agli otrantini come punto di avvistamento e di difesa. Originariamente si chiamò san Nicola, ma il toponimo cambiò dopo l’incursione dei turchi nel 1480. Si narra che il piccolo centro rimase indenne, grazie all’intervento della Vergine che apparve con una foglia di palma nella mano, e che spaventò gli aggressori, determinandone la ritirata. Così il nuovo toponimo fu prima "Palmarice" ed, infine, Palmariggi. L’età feudale, nel Salento, ebbe inizio con l’arrivo dei normanni, ma per quanto riguarda questo paese, notizie certe si hanno solo a partire dall’epoca angioina, quando il feudo fu donato a Giovanni Garzia De Lombier, da parte di Carlo I D’Angiò. Nell’arco dei secoli, Palmariggi conobbe svariati signori, come i Santo Blasio, i Mattei ed i Varvassi. Gli ultimi feudatari furono i Ventura, che governarono fino al 1806, anno di soppressione della feudalità. Tra i personaggi importanti nativi del paese, un particolare cenno va riservato a Spinetto Ventura e ad Alessandro Mattei. Entrambi furono feudatari del centro, ed entrambi contribuirono ad elevare le condizioni socio-economiche di Palmariggi.

 

www.massimochirivi.net