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Felline è l’unica frazione di Alliste. L’ipotesi della
presenza umana sul territorio è avvalorata dal ritrovamento di
 un
menhir, alto ben 2,50 metri. Il megalite è incastonato in un muretto a secco,
tipico del paesaggio salentino, e non versa in buone condizioni. Molto
contrastanti sono le ipotesi sulla nascita del primo villaggio. C’è chi sostiene
che i primi ad insediare il centro, furono i messapi. Secondo un’altra ipotesi,
invece, furono i greci a dare origine al primo villaggio, quindi il toponimo
deriverebbe dal greco e significa "canneto". L’età feudale ebbe inizio, con
l’arrivo dei normanni, allorché Re Tancredi D’Altavilla, assegnò il feudo a
Guglielmo Bonsecolo. Dal XV al XVI secolo il centro fu governato dai Pisanelli e
dai De Noha. Fino al XVIII secolo si susseguirono svariati signori, tra cui i
Tolomei, i Cappelli e gli Acquaviva. Gli ultimi feudatari furono i Baroni
Scategna, che governarono fino al 1806, anno in cui fu soppressa la feudalità.
Tra i personaggi importanti nativi della piccola frazione di Felline, ricordiamo
Lorenzo Scategna. Visse nel XIX secolo, discese dalla nobile famiglia dei
feudatari Scategna e divenne un brillante avvocato, molto richiesto in tutto il
Salento.
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